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Il territorio
Siamo in Maremma (dallo spagnolo “marismas” - padule), la parte meridionale della Toscana.
Una terra antica, ricca e fertile in età etrusca e romana. Dopo la caduta dell’Impero romano una progressiva decadenza portò all’impaludamento delle terre. Era la “Maremma amara”: un’ampia distesa paludosa quasi disabitata, una terra “arsa dalla febbre e dal sole”.
La rinascita della Maremma è storia recente: a partire dall’Ottocento - con i Lorena - la bonifica ha risanato le terre, è scomparsa la malaria e si è avviato il ripopolamento.
Questo singolare percorso storico ha fatto sì che oggi la Maremma sia miracolosamente una
terra ancora intatta: un unico grande affresco contrappuntato da straordinarie bellezze naturali
e preziosi resti di una storia millenaria.
Follonica
Il Golfo di Follonica si trova all'estremità settentrionale della costa maremmana. È tutto orlato da una bellissima pineta che si protende fino alla spiaggia. Follonica, di origine etrusca, è divenuta città solo a partire dall'800, grazie alla costruzione delle Reali e Imperiali Fonderie di Leopoldo II, specializzate nella lavorazione del ferro e dei suoi derivati (in particolare la ghisa), che divennero le seconde per importanza in tutta Europa. Le fonderie sono state chiuse agli inizi degli anni '60; la storica vocazione siderurgica del territorio è testimoniata da alcuni preziosi monumenti realizzati in ghisa (come la Chiesa di San Leopoldo o il cancello di ingresso alle Fonderie) e dal Magma, Museo multimediale delle Arti in Ghisa della Maremma.
Oggi Follonica è una moderna località balneare, bagnata dalle limpidissime acque del mar Tirreno. Anche nel 2016 (ed è il 17° anno consecutivo) Follonica ha ricevuta la Bandiera Blu delle spiagge, che certifica la qualità delle acque di balneazione e la corretta gestione ambientale del territorio.
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